IL 21 MARZO IN ASIA CENTRALE È CAPODANNO

 

Novruz – scritto in 25 modi diversi – sta letteralmente per nuovo giorno e in senso più ampio per nuovo anno. Viene celebrato il 21 marzo in Paesi fra cui Afghanistan, Albania, Azerbaijan, Bosnia, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan.

Programmare un viaggio a cavallo di questa festa rappresenta un’opportunità di immergersi in tradizioni antiche, vissute ancora in piena autenticità.

Rituali che coinvolgono la casa e la cucina, musica e balli, giochi e mercati.

I preparativi solitamente iniziano con un paio di settimane di anticipo. Khooneh Tekouni (scuotere la casa) coincide con il pulire minuziosamente ogni angolo della propria abitazione e, in senso più metaforico, la propria vita. Per le strade, gli Kaji Firuz sono gli araldi del Novruz: uomini col viso coperto di fuliggine, abbigliati in rosso, cantano, danzano e annunciano l’arrivo del cambiamento.

Importantissima la gastronomia. In Iran in ogni famiglia si prepara Haft Sin, letteralmente “sette S”, il pasto ricco di colori in cui sette alimenti hanno nomi che iniziano con “s” e hanno valore simbolico. Sabzeh, germogli: nuova vita, rinascita, purezza, speranza di nuovo inizio. Samanu, crema dolce a base di germogli di grano: fertilità e dolcezza della vita. Senjed, giuggiole: amore e ospitalità. Sir, aglio: rimedio contro la malasorte, cura contro mali fisici e morali. Sib, mela: salute, fragranza e bellezza. Somoq, sommacco: spezia rossa, del colore del sole all’alba e al tramonto. Serkeh, aceto: il cambiamento portato dall’età e dalla pazienza.

In Uzbekistan il piatto del Novruz è Sumalyak, crema di grano cotta lentamente su fuoco a legna, condita da spezie. L’aggiunta di chicchi di grano germogliati simboleggia vita, calore, abbondanza e salute.

Novruz si protrae per una dozzina di giorni, con uffici chiusi e visite ai parenti. In Tajikistan si organizza il gioco del Buzkashi, palio di agguerriti cavalieri. In Iran la conclusione è un pic nic fuori porta, in cui le ragazze nubili intrecciano fili per sposarsi prima del Novruz successivo.